Un tuffo nell'Oglio per sostenere la ricerca: 40 i coraggiosi di Palazzolo
Stamattina, sotto un cielo terso e frizzante, Palazzolo ha vissuto la quarta edizione della manifestazione benefica «Un tuffo per Airno». L'evento, che già l'anno scorso aveva riscosso successo, ha superato se stesso, coinvolgendo 40 coraggiosi partecipanti (32 uomini e 8 donne) che si sono gettati dal ponte romano nelle acque gelide del fiume Oglio con l'intento nobile di sostenere la ricerca scientifica di Airno, l'Associazione Italiana per la Ricerca Neuro-Oncologica.
Le temperature rigide dell'Oglio, che si aggiravano sui 7 gradi, non hanno scoraggiato gli audaci tuffatori, che hanno affrontato il salto nel vuoto con entusiasmo e determinazione. Tra di loro, un protagonista d'eccezione: il dottor Camillo Carlucci, psichiatra infantile di 79 anni, che già lo scorso anno aveva stupito tutti tuffandosi e che quest'anno si è travestito addirittura da Zorro.
La manifestazione non si è limitata ai tuffi coraggiosi, ma ha coinvolto l'intero centro storico di Palazzolo. Intorno al punto di lancio, situato tra il Lungo Oglio Cesare Battisti e piazza Roma, è stato organizzato un evento collaterale con la musica avvolgente di Angel Galzerano e le pizze del laboratorio Fata Morgana di Pontoglio. Non solo intrattenimento, ma anche solidarietà: la generosità dei partecipanti e degli spettatori ha permesso di raccogliere circa un migliaio di euro, interamente devoluti ad Airno per sostenere la ricerca neuro-oncologica. Tra le esibizioni dei tuffatori, è emersa la presenza di un partecipante vestito da Zorro e di un altro da Grinch, quest'ultimo rivelatosi essere il coraggioso Carlucci. La varietà di costumi ha contribuito a rendere l'atmosfera ancor più festosa e coinvolgente.
L'evento è stato organizzato dal gruppo Sorghe de l'Oi con il patrocinio del Comune di Palazzolo, il cui assessore Bruno Belotti ha inaugurato la manifestazione, poi narrata dagli speaker Bruno e Filippo Gozzini. Tra i protagonisti dell'iniziativa, anche membri e fondatori dell'associazione Airno, oltre a personale medico e infermieristico che ha garantito la sicurezza degli tuffatori. «Un tuffo per Airno» si conferma un appuntamento speciale nel calendario di Palazzolo, dove coraggio, divertimento e solidarietà si fondono in un'esperienza unica, contribuendo a sostenere la ricerca scientifica e a «fare» comunità.
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