Un corridoio sospeso sull’acqua

Verranno ricordati come i 140 metri di pista ciclabile più desiderati e sofferti degli ultimi dieci anni: hanno visto naufragare un accordo di programma, sfumare un finanziamento a cinque zeri e fallire l’impresa incaricata dei lavori. Ma, da oggi, possiamo godercelo come piccolo capolavoro di architettura moderna, corridoio leggero e invisibile sospeso sull’acqua, osservatorio privilegiato nel vecchio porto di Toline da cui ammirare il panorama fino alla sponda bergamasca del Sebino.

È stato inaugurato infatti ieri mattina il nuovo tratto di pista ciclopedonale realizzato a tempo di record grazie alla buona volontà degli enti pubblici e dell’impresa Caprini: costo complessivo, 550mila euro per la realizzazione di 138 metri di passeggiata «benedetta» anche dalla Soprintendenza ai beni ambientali, che ha apprezzato lo sforzo di azzerare l’impatto estetico appoggiando la passerella su 110 pali orizzontali che non toccano l’acqua.

La spesa è stata finanziata per metà da Regione Lombardia e per il restante 50% da Comune di Pisogne e Provincia di Brescia.

«Questa opera l’avevamo persa per problemi giuridici e legali - ha ricordato il sindaco di Pisogne, Diego Invernici -. Tutto era cominciato nel 2008 ma, per una serie di problemi, era scaduto l’accordo di programma e il finanziamento regionale era stato revocato. Fortunatamente, grazie al lavoro congiunto degli amministratori e alla disponibilità di Regione Lombardia, siamo riusciti a rimettere in pista un nuovo progetto e a realizzarlo in tempi brevi».