Un computer speciale per i «viaggi poetici» di Tia
Un computer speciale per mettere con facilità per iscritto i viaggi poetici di «Tia». È questo il dono che la Fondazione Sipec (nell’ambito del fondo «Flavio Emer – Il corponauta») ha voluto mettere a disposizione del giovane scrittore affetto da distrofia muscolare Mattia Inverardi, un modo per mettere a frutto la sua poliedrica creatività.
Il fondo ha voluto aiutare Mattia con l’acquisto di un computer e un sistema di scrittura in grado di facilitare la dettatura dei testi al terminale. Il giovane rodenghese ha poi lanciato in collaborazione con Sipec la rubrica «Una cartolina per Tia».
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, lunedì 6 gennaio 2020, scaricabile anche in formato digitale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato