Turista dispersa nel lago d'Iseo, la famiglia lancia una raccolta fondi per le ricerche
Non si sono mai fermati. Giorno dopo giorno hanno continuato a cercare il corpo della turista tedesca Chiara Mercedes Lindl, scomparsa l'1 settembre nelle acque del lago d'Iseo cadendo da una barca a Pisogne. E ancora oggi i volontari del Nucleo sommozzatori GVG del lago di Garda proseguono, dopo 240 ore di lavoro e 800 immersioni, a cercare di recuperare il corpo della 20enne per restituirlo alla famiglia.
Uno sforzo enorme in termini di tempo ma anche di denaro, completamente a carico dei volontari, che i familiari di Chiara Lindl hanno deciso spontaneamente di sostenere con una raccolta fondi. «Finché potremo non lasceremo nulla di intentato per restituire Chiara Lindl alla propria famiglia - scrive il Nucleo sommozzatori GVG sulla sua pagina Facebook -. Questa è la ricerca più complicata che abbiamo mai affrontato, ma la speranza non è diminuita».
La donazione è effettuabile visitando questo sito (357 quelle già pervenute).
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