Tubi, sandali e un vecchio scafo: la plastica assedia il canneto

Un video immortala le condizioni in cui versa l’area naturalistica che confina con le Torbiere del Sebino.
I rifiuti scendono dall’alto lago e si fermano in questo approdo naturale
I rifiuti scendono dall’alto lago e si fermano in questo approdo naturale
AA

Tubi, sandali, taniche: un mare di plastica galleggia nel lago d'Iseo. Più precisamente nel canneto delle Lamette, casa di uccelli acquatici e il riparo della fauna ittica che confina con le Torbiere.

La denuncia era arrivata da Legambiente ed è stata confermata da un video girato nel canneto, tra Iseo e Clusane, da un iseano, che lo ha postato su un social network.

Il canneto è pieno di plastica in tutte le forme: dai sacchetti della spazzatura alle bottiglie, vasi, sandali e ciabatte,  palloni da calcio e addirittura un vecchio scafo di resina.  Venuti a conoscenza del problema, gli enti si sono messi rapidamente all’opera e la Riserva delle Torbiere ha già predisposto l’intervento dei sommozzatori di Iseo dell’Ysei diving club.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, mercoledì 13 giugno, scaricabile anche da qui.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato