Trova petardo e lo fa esplodere: bimbo di 10 anni rischia la mano

Cologne, dopo il ritrovamento del gioco pirotecnico abbandonato a San Silvestro, feriti due bimbi. I fuochi d'artificio vietati da un'ordinanza
  • L'eliambulanza di Bergamo intervenuta a Cologne dopo lo scoppio - © www.giornaledibrescia.it
    Cologne, fanno scoppiare petardo inesploso: gravi due ragazzini
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    Cologne, fanno scoppiare petardo inesploso: gravi due ragazzini
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I Carabinieri con le torce sono rimasti fino a sera a cercare frammenti del petardo e tracce dell'esplosione che ha causato il ferimento al volto ad un ragazzino di 10 anni e rischia di costare la mano ad un suo coetaneo.

Un gioco vietato. Seguito al ritrovamento casuale di un petardo inesploso, probabilmente abbandonato dopo i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno, quando peraltro a Cologne, teatro del drammatico episodio, era in vigore un'ordinanza che vietava espressamente l'utilizzo di fuochi artificiali.

Erano circa le 16.30 quando quattro ragazzini di 10 e 11 anni hanno trovato tra alcuni alberi l'ordigno inesploso, ma ormai privo della miccia. Due di loro hanno fatto esattamente quello che le raccomandazioni dei genitori e degli adulti indicano di non fare: secondo quanto raccontato da alcuni coetanei, avrebbero tentato dapprima di riaccendere il gioco pirotecnico, non riuscendovi avrebbero fatto ricorso ad altri petardi appositamente reperiti, collocandoli nel primo.

L'innesco di questi non avrebbe lasciato loro il tempo di allontanarsi: l'esplosione sarebbe avvenuta mentre uno dei due aveva ancora in mano il petardo, con esito devastante. Sarebbe lui - trasferito d'urgenza dall'eliambulanza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo - a rischiare la mano. 

L'altro ragazzino è fuggito a casa in lacrime per lo spavento e il dolore delle ferite riportate al volto. A soccorrerlo sono stati i genitori. 

Saranno le indagini dei Carabinieri a chiarire eventuali responsabilità e a cercare di dare un nome a chi ha lasciato quel grosso petardo inesploso abbandonato in un parco pubblico frequentato da bambini. Ai quali le raccomandazioni degli adulti purtroppo in questo caso non sono servite.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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