«Troppo clamore»: licenziato Vallanzasca

Maria Fiore Testa ha inviato un fax al carcere di Bollate, dove Vallanzasca è detenuto, per chiedere che il progetto venga interrotto.
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Travolta dal clamore e dalla reazione dei familiari delle vittime, delle istituzioni e della
gente comune, la titolare del negozio di Sarnico (Bergamo) dove l’ergastolano Renato Vallanzasca ha lavorato in regime di semi-libertà nelle ultime settimane, ha deciso di licenziarlo.


La donna, Maria Fiore Testa, ieri ha inviato un fax al carcere di Bollate, dove Vallanzasca è detenuto, per chiedere che il progetto venga interrotto.


«Tengo a sottolineare - ha spiegato la titolare dell’attività - che Renato non c’entra niente con questa decisione, lui si è sempre comportato bene, sono io che forse non avevo ben misurato che il suo nome, purtroppo, si porta dietro troppo dolore e una notorietà che non gli dà scampo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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