Tre giovani (ri)scoprono il Calisthenics

L’allenamento si tiene al parco Arcobaleno, dove il Comune ha «allestito» lo spazio
Verde. L’idea è firmata da Marco Tognoli, Gabriele Nizzoli e Michele Signori
Verde. L’idea è firmata da Marco Tognoli, Gabriele Nizzoli e Michele Signori
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Spinta, esplosività e resistenza. Sono queste le caratteristiche principali del Calisthenics, disciplina sportiva che ha trovato casa a Cazzago. Nel parco Arcobaleno (in via Carso) è stata infatti posizionata una struttura per effettuare flessioni e trazioni, la base del Calisthenics, attività a corpo libero nata addirittura ai tempi dell’Antica Grecia e in forte espansione negli ultimi anni, specie tra i più giovani.

L’approdo di questa disciplina nel cazzaghese nasce da un’idea di tre giovani classe ’99 di Cazzago: Marco Tognoli, Gabriele Nizzoli e Michele Signori. I tre hanno fondato nei mesi scorsi un gruppo (Mgs Calisthenics Cazzago San Martino) e chiesto spazi all’Amministrazione, che ha stanziato 9mila euro per l’acquisto della struttura nell’area verde, la prima nel suo genere installata nella nostra Provincia. «Questo investimento fa parte di una politica che si lega alla valorizzazione del verde pubblico - spiegano gli assessori all’Ambiente, Mirco Guidetti, e allo Sport, Damiano Gandossi - e allo sviluppo di nuove discipline sportive». Il gruppo conta (per ora) solo tre sportivi, ma la struttura, installata a fine giugno e inaugurata sabato scorso, viene utilizzata abitualmente già da una ventina di giovani.

L’idea di Tognoli, Nizzoli e Signori è di rendere Cazzago una piccola capitale del Calisthenics: «Crediamo che le potenzialità di questa disciplina siano straordinarie. Serve solamente la voglia di allenarsi e mettersi alla prova - hanno spiegato i tre cazzaghesi mostrando alcuni esercizi a corpo libero, la base di questo sport per certi versi simile alla ginnastica artistica -. Puntiamo ad aumentare i numeri del nostro gruppo». La scelta degli amministratori si lega invece ad un doppio scopo: valorizzare lo sport e garantire una partecipazione positiva nella grande area verde di Cazzago, spesso vittima di episodi di vandalismo: «Questa installazione, così come la sistemazione dei giochi, punta a rendere più vissuti i nostri parchi» ha infatti spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Flavio Rubaga.

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