Travolto dai massi, mercoledì l'addio all'alpinista Marcello Rosa

La salma di Marcello Rosa dovrebbe fare ritorno nella giornata di oggi nella sua abitazione di via Fiorita, a Castegnato
Le vittime degli incidenti in montagna
Le vittime degli incidenti in montagna
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Marito e padre amorevole, gran lavoratore e sportivo appassionato soprattutto di montagna, quella montagna che, purtroppo, gli è stata fatale. Così ricordano a Castegnato Marcello Rosa, il 51enne morto sabato dopo essere stato travolto da una valanga di pietre e sassi mentre era impegnato in un’escursione sulla parete sud del Gavia.

Una tragedia che si è consumata in pochissimi istanti, mentre Rosa, ricordiamolo, era impegnato in una arrampicata in cordata assieme ad altri due amici: la bergamasca Cristina Oldrati e Juri Franchi, anche lui di Castegnato.

I massi, staccatisi dalla parete probabilmente a causa del gran caldo dei giorni scorsi, sono rotolati giù dalla parete travolgendo gli escursionisti. Marcello è purtroppo morto sul colpo, mentre Juri è rimasto gravemente ferito. Cristina è uscita invece illesa dalla valanga di sassi, riuscendo così a dare l’allarme. 

In attesa del ritorno di Rosa nella sua Castegnato, la comunità si è stretta ieri attorno alla moglie Miriam e ai due figli, Linda e Luca. 

Rosa, imprenditore co-titolare di un’azienda meccanica a Travagliato, era conosciutissimo a Castegnato per la sua incredibile passione per l’alpinismo e le escursioni, ma anche per il grande impegno con l’Atletica Libertas, gruppo che ha ideato e organizza da sempre il Palio delle Contrade. 
La salma di Marcello Rosa dovrebbe fare ritorno nella giornata di oggi nella sua abitazione di via Fiorita, a Castegnato dove, domani a partire dalle 20, si terrà la veglia di preghiera. I funerali si terranno nella parrocchiale di Castegnato alle 17 di mercoledì

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