Tragedia in Presanella, tutta Sale Marasino per l'addio a Luciano
Immersa nel silenzio del paese e nei fiori bianchi posti sul feretro. La bara di Luciano Bertagna è giunta al cospetto di tutta Sale Marasino per l'ultimo saluto, dopo la tragedia costata la vita, oltre che al meccanico della Moto Gp, anche a Raffaella Zanotti e al figlio 14enne di quest'ultima, Cesare Ziboni.
Il dramma è quello che si è compiuto in pochi istanti domenica sulla Presanella e che ha provocato tre vittime e 6 feriti. Quello di oggi è stato il giorno dei funerali per il 45enne ex meccanico della Ducati e amico di Max Biaggi.
Una persona a cui tutti volevano bene, ha sottolineato nella sua omelia don Luigi Bogarelli. Una tragedia immane, un macigno per tutta la comunità di Sale Marasino come la definisce lo stesso don Luigi.
Chiesa parrocchiale di San Zenone gremita per dare l'estremo saluto a Bertagna proprio a poche decine di metri dall'oratorio, lo stesso oratorio che lo ha visto protagonista con gli amici in tante occasioni, lui che aveva aiutato spesso nelle tante iniziative.
Nella piccola parrocchiale, la commozione è palpabile, difficili da trattenere le lacrime per i tanti amici, conoscenti, compaesani che amavano Luciano, sempre in movimento, sempre in viaggio, sempre disponibile anche quando gestiva il bar nella frazione salese di Conche.
Bandiere a mezz'asta, lutto cittadino e negozi con la saracinesca abbassata in paese, per una cifra di rispetto verso chi non c'è più. Un lutto che purtroppo si ripeterà anche venerdì con i funerali di Raffaella Zanotti e Cesare Ziboni anche loro di Sale Marasino, anche loro scomparsi in quella maledetta giornata che doveva essere giornata di festa e che invece è finita in tragedia.
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