Traffico ferroviario in crescita: Bornato pensa al sottopasso

Il comune di Cazzago San Martino ha presentato la proposta ai cittadini. Obiettivo: risolvere il problema delle code
Code per il passaggio a livello di Basso Castello - © www.giornaledibrescia.it
Code per il passaggio a livello di Basso Castello - © www.giornaledibrescia.it
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Un sottopasso nei pressi di località Costa per cercare di risolvere l’annoso problema del traffico nella zona sud di Bornato. Durante l’assemblea pubblica di giovedì sera in oratorio convocata per informare i cittadini circa il progetto per la nuova scuola primaria di Bornato sono state svelate anche le iniziative volte a creare una viabilità alternativa nell’area del passaggio a livello di Basso Castello in vista dell’aumento del traffico ferroviario sulla linea Brescia-Iseo.

Situazione. «Abbiamo voluto far sentire la nostra voce sin dalle prime notizie circa il potenziamento della linea Brescia-Iseo-Edolo, in particolare la tratta da Brescia a Iseo - spiega il sindaco Antonio Mossini, che partecipò al primo tavolo tecnico nel 2017 -. L’idea, in condivisione con Regione e Ferrovie Nord, è quella di trovare un’alternativa viabilistica che sia il meno impattante possibile». Il progetto (seguito poi nei successivi incontri dall’assessore Flavio Rubaga) è stato presentato dall’architetto Antonio Rubagotti: «Il progetto di viabilità, che oggi è uno studio di fattibilità con varie alternative, vuole accompagnare positivamente il potenziamento di quella che può essere una sorta di metropolitana extraurbana in grado di collegare velocemente Brescia alla Franciacorta e al Sebino - sottolinea il progettista plaudendo a questo investimento sulla mobilità sostenibile -. L’idea più probabile oggi è quella di andare a creare un sottopasso tra via Pace e località Costa, andando a chiudere i due passaggi a livelli presenti, utilizzando poi un tracciato che si muoverà da Costa giungendo a Bornato nei pressi dell’Antica Pieve.

Essendo un progetto che cambierà completamente la viabilità a Bornato è giusto che venga condiviso con gli enti in gioco, ma soprattutto con i cittadini». Scuola. Nella prima parte della serata si è invece parlato con i progettisti di Euro Project della nuova scuola primaria, che sorgerà nei pressi dell’oratorio e cambierà faccia al centro della frazione di Cazzago. Il piano d’opera verrà avviato nei prossimi mesi e prevede la demolizione del vecchio plesso nato oltre 50 anni fa con la costruzione di una nuova struttura più sicura, più ampia (da oltre 2.250 mq) e funzionale, che avrà anche una sala mensa, una palestra, laboratori e uno spazio attiguo per le associazioni.

Il progetto costerà attorno ai 5 milioni.

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