Tradito dai massi, alpinista lascia moglie e due figli

Comunità in lutto a Castegnato per la morte di Marcello Rosa, imprenditore 51enne morto sulla parete sud del Gavia
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Comunità in lutto a Castegnato per la morte di Marcello Rosa, imprenditore 51enne, titolare di un'azienda meccanica a Travagliato, ma molto attivo in paese anche nell'ambito sportivo e sociale e per questo molto conosciuto e stimato. 

L'uomo ha perso la vita sabato sulla parete sud del Gavia, travolto da una valanga di pietre e sassi. Una tragedia consumatasi in pochi istanti, forse a causa delle elevate temperature di questi giorni, che secondo il Soccorso Alpino hanno compromesso la coesione del terreno e reso più pericolosi alcuni sentieri. 

Rosa, esperto di alpinismo, era impegnato in un'arrampicata in cordata insieme ad altri due amici, quando all'improvviso alcuni massi si sono staccati dalla parete e, rotolando a valle, hanno travolto il gruppo di escursionisti. Nulla da fare purtoppo per Marcello Rosa, che è morto sul colpo, ferito gravemente l'amico Juri Franchi, mentre Cristina Oldrati, anche lei del gruppo, rimasta bloccata più in alto, ma illesa, è riuscita a lanciare l'allarme con una chiamata al 112. 

Da Sondrio si è quindi alzata in volo l'eliambulanza e sono giunti sul posto i tecnici del soccorso alpino della Valfurva. La donna è stata portata in salvo, mentre l'amico ferito è stato trasferito all'ospedale di Sondalo. Il corpo di Marcello Rosa è stato recuperato e portato prima a Valle e poi all'obitorio di Bormio, in attesa dei familiari. La vittima lascia la moglie Miriam e due figli, Linda e Luca, a cui ora l'intera comunità di Castegnato si stringe incredula per quanto accaduto.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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