Tra musica e arte: a Gussago è tempo di «Ottobre alla pieve»

L’antica pieve della contrada di Santa Maria Vecchia di Piedeldosso è la location d'eccezione di questo mese di appuntamenti
La chiesa quattrocentesca che ospita la rassegna - © www.giornaledibrescia.it
La chiesa quattrocentesca che ospita la rassegna - © www.giornaledibrescia.it
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Una nuova rassegna culturale in una location d’eccezione, l’antica pieve della contrada di Piedeldosso, arricchirà a partire da quest’anno il mese di ottobre. Il nome scelto è «Ottobre alla pieve». Don Renato Musatti, parroco di Gussago, spiega così lo spirito della rassegna: «L’intento di questa iniziativa è creare o ricreare interesse per la pieve di Santa Maria Vecchia, la chiesa quattrocentesca, nata forse sui resti di un edificio più antico, intorno alla quale il paese iniziò la sua espansione e adesso bisognosa di alcuni interventi di restauro».

La rassegna culturale è iniziata. Il primo appuntamento è stato domenica 8 ottobre con l’apertura della mostra intitolata «E da lontano arrivò un cavaliere». Un’esposizione a cura del gruppo artistico Kaleidon, ispirata al capolavoro della pieve, il cosiddetto «pulpito di Maviorano» risalente all’epoca longobarda. 

Il programma

Il prossimo evento è il concerto del coro lirico Calliope, arricchito dalla presenza di solisti e orchestra, in programma sabato 14 alle 20.30 (ingresso libero), evento sponsorizzato dalla Libera Università di Franciacorta.

Il programma della rassegna prosegue l’indomani. Domenica 15 ottobre alle 11 verrà infatti officiata una messa solenne in ricordo della festa dedicata a San Nicola, festa tradizionalmente celebrata ogni anno nella frazione di Piedeldosso. Sabato 21 ottobre, alle 20.30, andrà in scena lo spettacolo teatrale incentrato sulla figura di Paolo VI, a cura del gruppo Linkastro con la regia di Deborah Prati (la serata è a ingresso libero).

La rassegna si concluderà domenica 22 ottobre, alle 17, con la presentazione alla cittadinanza di un’opera dell’artista gussaghese Candida Gottardi, che sarà donata e collocata all’interno della pieve. Ricordiamo che il Gruppo Pieve, promotore dell’intera rassegna culturale, è stato fondato lo scorso anno su iniziativa del parroco, don Renato Musatti. Presto si doterà anche di uno statuto ufficiale. Al sodalizio potranno quindi aderire tutti coloro che ritengono fondamentale valorizzare e preservare il futuro di questo meraviglioso (e antichissimo) edificio carico di storia e di fascino.

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