Tra furti e danni Natale da incubo per alcuni baristi di Palazzolo

C’è la stessa mano nei colpi messi a segno al Ritrovo, al Dulcamara e del bar Follia
Il bar Ritrovo dopo il passaggio dei malviventi - © www.giornaledibrescia.it
Il bar Ritrovo dopo il passaggio dei malviventi - © www.giornaledibrescia.it
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Un Natale da incubo per alcuni baristi di Palazzolo, che domenica mattina hanno iniziato la giornata come peggio non potevano.

Un delinquente, molto probabilmente sempre lo stesso vista la modalità dei colpi messi a segno, ha sfondato le porte e i vetri degli esercizi commerciali e una volta dentro si è limitato a rubare i pochi spiccioli trovati nella cassa. «Insomma, sono più i danni che altro», hanno commentato, comprensibilmente arrabbiati per l’indesiderato regalo di Natale, i titolari del bar il Ritrovo, del Dulcamara e del bar Follia di viale Europa.

Ci sono forti sospetti su un uomo già noto alle Forze dell’ordine, ma toccherà ai carabinieri capire chi è stato e si tratta dello stesso ladro.

Il Dulcamara, situato in via Levadello e punto di ritrovo di molte persone, era già stato preso di mira in passato dai ladri. Ed è uno dei pochi locali a essere dotato di allarme nebbiogeno. Ma l’altra sera qualcosa non ha funzionato e il fumo non ha riempito il locale come avrebbe dovuto. Le telecamere, invece, hanno immortalato tutta quanta la scena, riprendendo un uomo, arrivato in sella a una bici e con il volto travisato da un cappuccio, mentre sfondava a spallate una parte della vetrata principale. Erano le 4.33.

«Mi sono ritrovata la sorpresa la mattina di Natale, perché questa volta non ho ricevuto il segnale dell’antifurto - ha continuato Manuela, che da quattro anni gestisce l’attività - . Mi sono accorta quando ho acceso le luci per iniziare a lavorare e per un attimo ho temuto che fossero ancora dentro, visto che non mi ero resa conto di nulla. Questo perché è stato spaccato il vetro della nuova saletta, divisa dal resto del locale con delle tende (anche queste danneggiate) e quando sono entrata non ho visto segni di effrazione, e non mi sono nemmeno accorta del vetro rotto, perché al momento non ho sentito particolarmente freddo». Per Manuela questo è il quinto furto, «praticamente uno all’anno - ha concluso -. Speravo di chiudere il 2022 senza episodi del genere e invece…».

Gli altri colpi

«Sono tornato a casa alle 22 e domenica mattina ho trovato la porta d’ingresso distrutta - ha spiegato Alex de Il Ritrovo, locale situato in via Rossi, a pochi metri dalla caserma dei carabinieri -. Chi è entrato ha puntato soltanto la cassa, ma dentro c’erano pochi centesimi».

Stesso copione nel caso del colpo al bar Follia. Per i nuovi titolari un battesimo di fuoco, visto che hanno iniziato a lavorare il 6 dicembre. «Sono andata a casa attorno alle 3.30 e domenica sono tornata ad aprire alle 8 - ha spiegato Gaia -, dunque chi è entrato ha agito in questo lasso di tempo. Sono spariti circa 20 euro, il problema vero sono i danni». Danni non indifferenti per chi, soprattutto in questo periodo non particolarmente facile per gli imprenditori, fa sacrifici per mandare avanti la propria attività.

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