Torbiere inquinate, ambientalisti all'attacco: «Basta scarichi»

Nelle acque notevole presenza di batteri: gli attivisti sollecitano anche la Provincia
Allarme ambientale nelle acque delle Torbiere - Foto © www.giornaledibrescia.it
Allarme ambientale nelle acque delle Torbiere - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Belle, attrattive, «blasonate» da titoli internazionali quali «zona di protezione speciale», «sito di importanza comunitaria», «area di importanza europea per gli uccelli», ma inquinate, anzi, inquinatissime. Dopo un prelievo effettuato lo scorso giugno dalle Guardie ecologiche, nelle acque delle Torbiere del Sebino sono risultate presenti 25mila unità di «escherichia coli», un batterio che testimonia la contaminazione fecale e che per l’acqua potabile deve essere pari a zero. Ciò è dovuto al fatto che nelle vasche delle Torbiere scaricano fossi, conteggiati in almeno tredici, anch’essi inquinati, dai Comuni di Corte Franca, Iseo e Provaglio d’Iseo e numerosi scolmatori.

Nelle acque della Riserva dovrebbero vivere pesci ed abbeverarsi uccelli, fauna che oggi sta letteralmente scomparendo. Il dato è stato reso noto dalle quattro associazioni che hanno a cuore l’ambiente delle Torbiere e da anni lo tengono monitorato. I rappresentanti di Monte Alto, Schiribilla, Legambiente Franciacorta ed Amici della Riserva riportano di sentire sempre più persone che affermano di non aver visto alcun animale. Tutto è legato all’inquinamento che non manca neppure nelle Lamette. Dopo le quattro pulizie dell’estate scorsa infatti nulla è più in programma.

«Abbiamo scoperto - afferma Silvio Parzanini, presidente del circolo Legambiente Franciacorta - che l’ente gestore, in trentaquattro anni, non ha mai realizzato un monitoraggio continuo della qualità delle acque, ecco perché l’abbiamo chiesto noi con i risultati dell’Arpa resi noti sopra. La situazione è davvero allarmante, per cui chiediamo ai Comuni di Corte Franca ed Iseo di occuparsi dei fossi che portano l’acqua inquinata in Riserva, a Provaglio d’Iseo di intervenire sullo scolmatore che sversa, quando si verificano piogge intense, acque nere e bianche indistinte nelle Torbiere. Sollecitiamo la Provincia a convocare una conferenza di servizi con enti e agenzie coinvolte».

 

 

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