Torbiere: dopo la pantera il corso per guide
Sono state il teatro del primo avvistamento della presunta pantera alla fine di luglio. Sono rimaste chiuse per venti giorni.
Le Torbiere del Sebino si sono trasformate in terreno di caccia, con trappole e uomini - Polizia locale, Provinciale e Protezione civile - in cerca dell’animale. Obiettivo: narcotizzarlo e catturarlo. Contestualmente si cercava di capire da dove la pantera fosse scappata e chi potesse essere così crudele (e sconsiderato) da tenere in Lombardia un esemplare il cui habitat naturale è a migliaia di chilometri di distanza.
Nel frattempo dell’animale nero nessuna traccia. Non nelle Torbiere, almeno, dato che gli avvistamenti - veri o presunti - si sono susseguiti nei centri abitati e nelle periferie di paesi più o meno limitrofi, da Provaglio a Trenzano, passando per Gussago.
Nei giorni delle ricerche era spuntata pure la storia di un cane, Tyzon, perso nelle Torbiere mesi prima. Le sue fattezze e il suo colore erano in qualche modo compatibili con quelle dell’animale avvistato a fine luglio.
Il giorno della riapertura, il 22 agosto, alle Torbiere c’erano pochi turisti. Alcuni di loro hanno accompagnato il ritorno nella riserva con un pizzico di quell’ironia che nei giorni delle ricerche era dilagata sul web, tra goliardia e caricature.
Il caso era diventato anche «internazionale». Oggi si torna a parlare di Torbiere, ma in un’altra chiave. La Riserva naturale organizza infatti un corso di formazione per guide. L’iniziativa (gratuita previa selezione delle candidature) è limitata a trenta partecipanti.
Gli incontri, che inizieranno sabato 3 ottobre, verteranno su materie quali geologia, morfologia, legislazione delle aree protette, botanica, ecologia, biodiversità e altro ancora.
Il corso prevede anche uscite in Riserva. Il 7 novembre si terrà l’esame finale. Per poter accedere al corso è indispensabile essere in possesso del diploma di scuola media superiore. Costituisce titolo preferenziale il diploma di laurea.
Le domande, redatte come da modulo scaricabile dal sito internet della Riserva, unitamente al curriculum vitae, dovranno essere fatte pervenire entro le 12 di sabato 26 settembre nella sede legale-amministrativa in via Europa 5 Provaglio d’Iseo (tel. 030.9823141).
Chissà se alle nuove guide sarà chiesto di saper affrontare una pantera. Di cui, ormai da giorni, non c’è più traccia.
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