Torbiere, boom di visitatori nell’anno del lockdown

Gli incassi alle gettoniere poste agli ingressi dell’area protetta sono passati da 50mila a 55mila euro
TORBIERE, BOOM DI VISITATORI
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La crescita che non t’aspetti. Tra zone rosse e chiusure più o meno stringenti, chi mai si sarebbe immaginato un aumento delle presenze nella Riserva delle Torbiere del Sebino? A dispetto di quanto si aspettava lo stesso ente gestore, rimasto sorpreso dal risultato, nel computo dei biglietti acquistati presso le gettoniere agli ingressi dell’area naturalistica il numero dei visitatori del 2020 è cresciuto rispetto al 2019.

Due anni fa, l’introito derivante dai ticket (pagano un euro a testa solo i non residenti dei tre Comuni gestori, Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca) ammontava a 50mila euro; i conti del 2020, ancora in corso in realtà, fanno già segnare un più 5mila euro rispetto all’anno precedente. Ciò significa che le visite alle Torbiere sono aumentate, concentrate nei mesi in cui c’è stato il «via libera» agli spostamenti

La «boccata d’aria» e di natura che la Riserva riesce a dare è proprio un patrimonio impagabile. Perché rimanga tale e perché le visite possano continuare in sicurezza, l’ente gestore ha da poco ultimato una serie di manutenzioni straordinarie costate 30mila euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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