Topi d'auto della pausa pranzo: in carcere padre e figlio

Effrazioni a bordo di autovetture e furgoni nei pressi di trattorie o parchi pubblici mentre le vittime erano a pranzo
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Otto furti in due settimane. Colpiti operai, sportivi e professionisti. Effrazioni a bordo di autovetture e furgoni nei pressi di trattorie o parchi pubblici mentre le vittime erano a pranzo o si stavano allenando. Per questo i carabinieri della stazione di Gussago, che fanno capo alla Compagnia di Gardone Valtrompia, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di padre e figlio, di 19 e 38 anni.

Secondo quando accertato dai militari, e riconosciuto dal Gip, i due tra il 10 e il 25 marzo avrebbero colpito almeno 8 volte su altrettanti messi in sosta: in un caso hanno forzato il furgone di alcune operai che erano a pranzo in una trattoria di Gussago portando via attrezzature da cantiere per circa 3mila euro mentre a Cellatica e Rodengo avrebbero mandato in frantumi i finestrini delle vetture di runners impegnati in allenamenti per portare via portafogli e cellulari oltre ad occhiali da sole e denaro.

All’alba i provvedimenti sono stati eseguiti e nel corso delle perquisizioni sarebbe emerso anche materiale di cui i carabinieri vogliono chiarire la provenienza e non è escluso che il conto con la giustizia per “l’azienda di famiglia” si faccia più pesante.  

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