The Floating Piers, tra esercenti delusi e stakanovisti

l quarto giorno di «invasione» della passerella si registravano i primi mugugni tra gli esercenti
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Il quarto giorno di «invasione» della passerella giallo dalia stesa da Christo tra Sulzano e Peschera, un anno fa si registravano i primi mugugni tra gli esercenti: di chi si trovava «obbligato» ad orari da stakanovista per venire incontro alle richieste dei sempre più numerosi visitatori, come Mariangela Bertelli e il marito Paolo Turra titolari di una rivendita di alimentari «forzatamente» aperta 24 ore su 24; e di chi, lontano dai... riflettori, lamentava affari al lumicino, come nei locali di Menzino e Carzano, troppo distanti dal cuore dell’evento.

A causa della grande ressa ci fu la «rimodulazione» dei treni sulla tratta Brescia-Iseo-Sulzano: in parole povere, la soppressione di alcune corse che rischiavano di ingolfare i binari e determinare ritardi. Due gli incidenti per fortuna solo sfiorati: un bus intrappolato sui binari ad un passaggio a livello, e un traghetto in manovra pericolosamente vicino alla passerella.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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