Tav e Sp 19: quando i cantieri diventano discariche

Rifiuti pericolosi vengono abbandonati in diversi punti della campagna franciacortina. L'allarme delle Guardie ecozoofile
Discariche abusive in Franciacorta
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Cumuli di cemento amianto, montagne di materiale edile da demolizione, gomme, sanitari, carcasse di frigoriferi, materassi.
 
E quello che si vede viaggiando dal cantiere per l’ampliamento della Sp 19, in territorio di Ospitaletto, a quello della Tav, il treno ad alta velocità, in zona Pianera di Castegnato, passando per il confine con Paderno sul ciglio della strada che separa la cava Franciacorta dalla cava Bosco Stella.
 
Ammassi di rifiuti speciali e pericolosi abbandonati in diversi punti della campagna franciacortina, vere e proprie discariche abusive a cielo aperto che stanno inquinando i terreni e l’aria e, in alcuni casi, rischiano di finire sotto le infrastrutture in costruzione.
 
A denunciarlo sono le Guardie ecozoofile della provincia di Brescia. Basta percorrere in macchina la Sp 19 per avvistare qua e là cumuli di rifiuti abbandonati. Da mesi le guardie perlustrano il territorio della Franciacorta e - stando a quanto affermano - hanno più volte denunciato alle istituzioni quanto riscontrato. Per ora senza risultati.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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