Suona il clacson: finisce con naso e timpano spaccati
Denunciato un 30enne romeno, che ha aggredito con inaudita violenta un 55enne del Basso Garda nell'area di servizio Sebino, sulla A4
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Un colpo di clacson ripagato con un’aggressione di feroce violenza. Calci e pugni al 55enne del Basso Garda che gli aveva «suonato». Lasciato poi sull’asfalto della stazione di servizio Sebino con il naso rotto e un timpano perforato. Il commissariato di pubblica sicurezza di Desenzano del Garda ha denunciato in stato di libertà un cittadino romeno di anni 30, residente a Bergamo, per il reato di lesioni personali gravi.
Il fatto risale al settembre scorso. Ha avuto luogo nel parcheggio dell’area di servizio che si trova sull’autostrada A4, nel territorio di Palazzolo sull’Oglio.
L’aggressione - violentissima - nasce da futili motivi. Da un colpo di clacson. La vittima, con grande difficoltà, è riuscita a raggiungere il Pronto soccorso dell’ospedale di Desenzano. Gli sono stati riscontrati una frattura composta alle ossa nasali e la perforazione del timpano destro.
Il 55enne ha affermato che, poco prima di fermarsi nell’area di servizio, aveva suonato il clacson ad una Bmw Sw che aveva compiuto una manovra azzardata. La cosa, evidentemente, aveva seccato il conducente. La vendetta, improvvisa e implacabile, si è consumata durante la sosta.
Le indagini svolte sulla base delle dichiarazioni di testimoni e delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di individuare l’autore delle violenze.
Il 30enne romeno, noto come soggetto violento ed aggressivo, aveva precedenti di polizia per reati contro la persona e attualmente si trova in carcere a Bergamo (luogo in cui gli sono stati notificati gli atti d’indagine).
L’uomo era stato infatti tratto in arresto all’inizio di ottobre per il reato di estorsione. Il 55enne era stato dimesso dall’ospedale con una prognosi iniziale di 25 giorni. Tuttora è sottoposto ad esami e valutazioni mediche per il danno al timpano.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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