Sott'acqua per 15 minuti. La mamma: «grazie a chi l'ha salvato»

Assane ha 13 anni e il 7 luglio ha rischiato di annegare nel lago a Sarnico: è rimasto per 15 minuti sul fondo del Sebino
Il saluto di Assan
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«Grazie, a tutti: da chi l’ha raccolto sul fondo del lago fino ai tanti medici e infermieri che l’hanno curato. Grazie a chi ha pregato e ci è stato vicino: grazie a tutti loro oggi mio figlio è qui, sano e salvo».

Così mamma Amy, all’ospedale Papa Giovanni dov’è stato raccontato il «caso eccezionale» di suo figlio Assane Diop, ha parlato ai giornalisti.

Assane ha 13 anni e il 7 luglio ha rischiato di annegare nel lago a Sarnico: è rimasto per 15 minuti sul fondo del Sebino, poi per 40 minuti gli uomini del 118 l’hanno rianimato fino a quando il piccolo cuore ha ricominciato a battere. Poi il volo all’ospedale di Bergamo, dove Assane è rimasto fino a pochi giorni fa, quando è stato dimesso. Senza nessun danno fisico.

«Esperienza, tecnologia e tenacia: così abbiamo salvato Assane, che dopo un po’ di riabilitazione potrà tornare a giocare a calcio. Potrà tornare alla sua vita di prima» ha detto il direttore generale del Papa Giovanni Carlo Nicora.

Sorridente Assane, circondato dal calore della sua famiglia che era presente alla conferenza stampa organizzata in ospedale: «Sto bene - ha detto -. E voglio ringraziare tutti, in particolare i miei amici di scuola».

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