Sognava il martirio in Siria: chiesta la sorveglianza speciale
Sorveglianza speciale: è la misura chiesta dalla Procura di Brescia per Sara Pilè, la 25enne convertita all'Islam e fermata dalla Digos di Brescia prima che partisse per la Siria con il marito tunisino, il 30enne Sagrari Naim, espulso dall'Italia.
Entrambi sono indagati con l'accusa di addestramento con finalità al terrorismo. Il giudice Anna Di Martino si è riservata di decidere sulla disposizione della misura chiesta dalla Procura.
La giovane vive con i genitori a Monticelli Brusati, e indossa il niqab completo. Su Facebook scriveva: «Oh Allah ti chiedo una morte nel tuo sentiero». E ancora: «Il Paradiso, il Paradiso giuro che non ce la faccio ad aspettare».
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