Sicurezza in acqua: per la Provinciale nuova motovedetta

Grazie alla collaborazione con Bergamo, assicurata vigilanza costante e coordinamento
SICUREZZA SUL SEBINO
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Controllo delle dotazioni di bordo, verifica delle distanze dalla costa, ispezione dei documenti e delle attrezzature di sicurezza ma anche sanzionamento dei comportamenti pericolosi o vietati come l’utilizzo di moto d’acqua o il traino di gommoni o sci nautici senza le adeguate accortezze.

Per fare tutto questo e soprattutto per intervenire tempestivamente in caso di incidente, la Polizia Provinciale è tornata sulle acque del lago d'Iseo, rinnovando la convenzione stretta da una decina d’anni con l’Autorità di Bacino e l’accordo con la Provincia di Bergamo che permette alle pattuglie di entrambi gli enti di operare anche fuori dal proprio territorio di competenza, potendo così alternare la presenza e moltiplicare le giornate coperte.

Per farlo da qualche settimana la Provincia di Brescia ha messo a disposizione della Polizia Provinciale una nuova motovedetta, fino ad oggi ha all’attivo una cinquantina di ore di servizio, che dispone di tutti gli strumenti necessari per un’efficace azione anche in situazione di emergenza.

Un servizio che era stato più volte sollecitato dai comuni rivieraschi sia bresciani che bergamaschi e che contribuisce a portare alla luce anche eventuali violazioni di altra natura, dai traghettatori abusivi allo sversamento di rifiuti fino alla vigilanza sulla pesca. Una presenza discreta e costante che, nelle prime settimane di servizi in acqua, ha già raccolto l’apprezzamento degli utenti del lago, sia in barca che sulle spiagge e sui moli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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