Sicurezza, gare e biciclettate: il progetto per il ciclodromo

L’obiettivo è aprire i cantieri della pista protetta per i ciclisti all’inizio del 2019
L’area. Il terreno di via Staffoli che ospiterà il ciclodromo
L’area. Il terreno di via Staffoli che ospiterà il ciclodromo
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Gussago sogna il polo dello sport: il Comune realizzerà, nella zona delle piscine, a sud della Santissima, un ciclodromo, destinato ad allenamenti e a gare, a completamento dell’offerta sportiva del paese. Sarà una pista di 800 metri di lunghezza e di 5 di larghezza, omologabile per gli appuntamenti agonistici di ogni livello, fino a quello nazionale. Ma pure un percorso polifunzionale, aperto anche ad altri sport e a momenti sportivi e ricreativi.

L’annuncio viene dal sindaco Giovanni Coccoli: «Siamo nella fase preliminare - racconta - il progetto sarà concordato e condiviso con la Federazione Ciclistica Italiana. Conclusi questi interventi, che ci consentiranno di disporre di informazioni fondamentali per ottenere un impianto di alto livello, passeremo alla fase esecutiva. Realizzeremo i lavori entro primi mesi 2019; quindi il ciclodromo sarà pronto per primavera 2019. Non sarà un anello, ma un percorso più articolato su vari livelli. Il ciclismo ha significato e significa tanto a Gussago - continua il primo cittadino -, allenarsi su strada, per bambini e ragazzi, è oggi estremamente pericoloso e complesso, così abbiamo spostato le attività al centro sportivo Corcione. Ma la presenza di attività miste, al centro sportivo, presenta alcuni problemi».

Il progetto. «Sottoscriveremo una convenzione con il Gs Ronco - spiega Coccoli -, importante vivaio formativo nell’ambito ciclistico, per consentire ai ragazzi di fare gli allenamenti, in una certa fascia oraria. L’attività ciclistica sarà così spostata dalla pista di atletica del campo sportivo. Quando l’impianto non ospiterà gli allenamenti - continua - verrà aperto a tutta la popolazione che potrà utilizzarlo per il jogging, per passeggiate, per biciclettate sicure, senza il pericolo del traffico». La nuova struttura sarà dotata di un edificio con i servizi igienici, una stanza adibita a ufficio e spogliatoio, con un piccolo deposito per attrezzature. I costi di realizzazione sono stati abbattuti grazie alla progettazione da parte degli uffici comunali. L’area del ciclodromo, in via Staffoli, è - a poca distanza dal centro sportivo Le Gocce ed è di proprietà municipale. Il ciclodromo è un impianto sportivo diverso dal velodromo: il primo è infatti finalizzato a creare un’area protetta per il ciclismo su strada, mentre il velodromo, con la particolare e ardita configurazione del tracciato, è finalizzato al ciclismo su pista. «Per questo intervento abbiamo messo a bilancio 250mila euro - conclude il sindaco Giovanni Coccoli - cercheremo di recuperare le risorse attraverso i finanziamenti regionali».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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