Sì, quell’asinello è proprio Ciuchino

Il microchip conferma «l’identità» del quadrupede ritrovato martedì a Provaglio
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Ciuchino è tornato a casa. L’asinello sparito tra il 27 e il 28 dicembre scorso da una cascina del Grumetto è stato ritrovato.

Martedì pomeriggio un asino, corrispondente alla descrizione fatta dalla rovatese Ileana Bersini sulla pagina Facebook «Chi li ha visti? Animali persi a Brescia» era stato ritrovato a Provaglio d’Iseo. Giovedì mattina, i proprietari dell’asino, assieme alla giovane sebina che l’aveva ritrovato, ai veterinari Asl e ai carabinieri hanno dipanato gli ultimi dubbi: la lettura del microchip impiantato sull’animale ha consentito di mettere la parola fine alle ricerche.

La notizia viene confermata anche dall’Aidaa, l’Associazione italiana di difesa degli animali e ambiente, che aveva messo a disposizione una «taglia» da 10mila euro e un numero di cellulare per ricevere segnalazioni.

«Nel corso delle settimane - dice il presidente, Lorenzo Croce - erano state diverse le segnalazioni arrivate al nostro telefono amico. Purtroppo, tutte si erano rivelate infondate». Martedì pomeriggio, però, è arrivata la chiamata giusta: «Da Provaglio d’Iseo - prosegue Croce - abbiamo ricevuto la segnalazione di una ragazza che parlava di un asinello che vagava affamato nei campi».

Dopo averlo rifocillato, la giovane ha contattato l’Aidaa, e da lì la famiglia rovatese dei Bersini. «Ora siamo pronti - dice ancora Croce - a riconoscere la somma di 10mila euro, se ci sarà richiesta, con le modalità indicate sul nostro blog. Ma quello che conta davvero per noi è che Chiuchino sia stato ritrovato sano e salvo». Con ogni probabilità l’asino era stato rubato, ma il clamore suscitato dalla vicenda, e la presenza del microchip identificativo, hanno fatto desistere i ladri, che hanno abbandonato l’animale alla propria sorte. Fino al ritrovamento sulle sponde del Sebino.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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