Si lamenta del cane: il padrone lo picchia brutalmente

Il fatto accaduto a Ome: la vittima trasferita in elicottero al Civile ha una prognosi di un mese. L'aggressore è stato denunciato a piede libero
L’intervento sul sentiero del parco del Maglio - © www.giornaledibrescia.it
L’intervento sul sentiero del parco del Maglio - © www.giornaledibrescia.it
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Prima è stato frustato con il guinzaglio e poi preso a calci e spinto a terra. Tutto, pare, per essersi lamentato del comportamento di un cane sul sentiero che attraversa il Borgo del Maglio a Ome. L’esatta ricostruzione della vicenda è affidata ai carabinieri della stazione di Passirano, che fanno capo alla Compagnia di Gardone Valtrompia, ma decine di persone che stavano passeggiando nell’area verde hanno assistito alla scena e raccontato agli uomini in divisa quello che hanno visto e sentito.

Quello che è certo è che un 60enne di Cazzago San Martino è stato trasferito al Civile in elisoccorso per i numerosi traumi che ha riportato alla schiena, alla spalla e al torace mentre un’altra persona, proprietaria di un cane appunto, dopo essersi allontanata si è presentata spontaneamente dai carabinieri ed è stato trasferita in caserma per essere ascoltata sull’accaduto.

Difficile per ora stabilire chi abbia cominciato, chi abbia provocato e con quali modi. Il bilancio oggettivo parla di un uomo ricoverato in ospedale e uno trasferito in caserma. Sembra che ad innescare la lite poi degenerata in aggressione siano state le lamentele, non è chiaro in che termini, del 60enne per il comportamento del cane sul sentiero che attraversa il parco del Borgo del Maglio di Ome e che in una domenica pomeriggio dalle temperature estive era molto frequentato.

Sembra che dalle parole si sia rapidamente passati alle vie di fatto. Il proprietario del cane avrebbe anche utilizzato il guinzaglio come una frusta, colpendo il rivale con la parte metallica delle cinghie. Il 60enne sarebbe caduto e l’altro a quel punto l’avrebbe colpito con dei calci. Una volta soccorso è stato trasferito in volo all’Ospedale Civile di Brescia. I medici gli hanno fissato una prognosi di trenta giorni e l'aggressore è stato denunciato a piede libero. 

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