Si cerca Sammy: «Andrò dove nessuno potrà trovarmi»
Restano senza esito le ricerche Sammy, il pizzaiolo 36enne di cui non si hanno notizie da quattro giorni. La sorella ha raccontato agli investigatori di averlo visto per l’ultima volta lunedì, quando Sammy sarebbe uscito di casa brandendo bastone e dicendo di aver ricevuto delle minacce, particolare che trova scettici gli investigatori, e dicendo «per questo andrò in un posto dove nessuno potrà trovarmi».
Nelle scorse ore sono stati trovati un paio di scarpe e dei boxer lungo la sponda dell’Oglio, indumenti che secondo la famiglia di Sammy potevano appartenere al giovane.
Per tutto il giorno le squadre di ricerca dei Vigili del Fuoco hanno dunque battuto i dintorni. I sommozzatori arrivati da Milano hanno ispezionato ampi tratti del fiume e di una seriola che scorre parallela all’Oglio, mentre l’unità Tas dei Vigili del Fuoco di Darfo ha setacciato le sponde del fiume. Gli esperti del Saf regionale hanno invece percorso a piedi 7 chilometri di seriola, mentre l’elicottero inviato da Malpensa ha passato in rassegna i campi dalla casa dell’uomo fino a Urago d’Oglio. Ma le ricerche, che hanno impegnato in tutto circa una trentina di persone, sono risultate vane.
Solo nel tardo pomeriggio due frequentatori abituali della zona hanno rivelato che scarpe e boxer rinvenuti in mattinata si trovavano lì da almeno un mese. Le ricerche sono state quindi sospese fino a che non emergeranno nuovi elementi.
A Brescia, intanto, il quartiere Carmine, dove Sammy ha una pizzeria d’asporto, si interroga sulla sua improvvisa scomparsa.
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