Shalom, in 42 a processo. Suor Rosalina: «Emergerà la verità»
Il Tribunale di Brescia ha rinviato a giudizio per maltrattamenti e sequestro di persona 42 indagati, tra responsabili, collaboratori ed ex ospiti della comunità Shalom di Palazzolo, struttura per il recupero di tossicodipendenti. Tra queste anche Suor Rosalina Ravasio, la fondatrice.
A denunciare i maltrattamenti sono stati 36 ex ospiti che hanno raccontato come venisse impedito loro di abbandonare la comunità e fossero obbligati a molte ore di lavoro anche di notte. «Sono contenta del rinvio a giudizio così dimostreremo la verità» ha spiegato Suor Rosalina Ravasio.
«Qui mai nessuno è stato maltrattato. Finalmente potremo in dibattimento far uscire la verità e spiegare chi è la regia di questo fango lanciato contro la mia persona e contro la mia comunità». La religiosa ha poi spiegato: «Fortunatamente la gente che crede in noi non manca. Voglio vedere in faccia chi ci ha accusato».
Solo una settimana fa il tecnico dell’Inter Roberto Mancini aveva fatto vista alla struttura bresciana portando doni per Santa Lucia. «Ha detto che a fine anno tornerà con la squadra».
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