Senso civico al servizio dell'ambiente con Rovato del fare

Il gruppo spontaneo di cittadini è attivo dallo scorso maggio e si occupa, in collaborazione con gli operai comunali, delle manutenzioni
  • Il lavoro di Rovato del Fare
    Il lavoro di Rovato del Fare
  • Il lavoro di Rovato del Fare
    Il lavoro di Rovato del Fare
  • Il lavoro di Rovato del Fare
    Il lavoro di Rovato del Fare
  • Il lavoro di Rovato del Fare
    Il lavoro di Rovato del Fare
  • Il lavoro di Rovato del Fare
    Il lavoro di Rovato del Fare
  • Il lavoro di Rovato del Fare
    Il lavoro di Rovato del Fare
AA

Parchi, aree verdi, strade e piazze: a Rovato arriva il censimento delle situazioni di criticità ambientale e di mancanza di senso civico. Un sistema di collaborazione dal basso tra cittadini e Amministrazione che sta dando i primi frutti, con tante piccole manutenzioni già effettuate dagli operai comunali o giornate di pulizia dei parchi pubblici – Aldo Moro, Parini e Rudone i primi -, grazie al lavoro spontaneo di “Rovato del Fare”.

Segnalazioni e interventi diretti hanno preso spunto dal battesimo del fuoco del gruppo, quattro mesi fa. All’inizio di maggio, 250 persone si ritrovarono per l’iniziativa “PuliAMO Rovato”, lanciata tramite il web dall’omonimo gruppo Facebook animato da Alberto Cicolari: cittadini, studenti, associazioni e gli stessi amministratori e consiglieri – di maggioranza e di quasi tutta l’opposizione - della cittadina ripulirono per tutta la giornata i punti meno curati del centro storico. Un lavoro certosino, con una settantina di sacchi di rifiuti, gettati sul suolo pubblico anziché smaltiti attraverso la raccolta differenziata porta a porta, portati all’isola ecologica.

Da allora i numeri del movimento spontaneo sono oggettivamente calati: a ripulire i parchi di via Aldo Moro, via Parini e - giusto sabato scorso - quello di via Rudone, si sono ritrovati in alcune decine. Ad avere sempre più vigore è però l’azione di sensibilizzazione e di opinione, con il gruppo Facebook ormai vicino ai 500 aderenti. Da qui, l’idea di convogliare le molte segnalazioni ricevute ogni giorno in un sistema di monitoraggio dal basso delle situazioni ambientali critiche per Rovato, trasformando la bacheca Facebook di “Rovato del Fare” e i cellulari dei cittadini in antenne calate sul territorio, pronte poi a girare agli uffici comunali le situazioni più urgenti.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato