Se la pasta delle scuole aiuta le famiglie in difficoltà

A Palazzolo i pasti non utilizzati dagli alunni sono stati distribuiti evitando così gli sprechi
Igiene e sicurezza. Possono essere consumati altrove solo i pasti confezionati non utilizzati
Igiene e sicurezza. Possono essere consumati altrove solo i pasti confezionati non utilizzati
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Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale di Palazzolo nel contrasto allo spreco di cibo nelle mense scolastiche cittadine.

Si è infatti concluso di recente il sesto anno del progetto «Passa la pasta», coordinato dagli Assessorati al Commercio e all’Istruzione, che dal 2013 ha distribuito decine di migliaia di pasti a centinaia di palazzolesi in condizioni di fragilità economica

In sostanza «Passa la pasta» prevede il ritiro nelle scuole dei pasti confezionati non utilizzati dai bambini (perché assenti o per altre ragioni personali) e il trasporto in un locale apposito dove ogni giorno, per 190 pranzi, le famiglie selezionate dai Servizi sociali del Comune possono ritirare il cibo e portarlo a casa. 

L’anno scolastico appena concluso ha visto coinvolte 15 famiglie di residenti, 10 italiane e 5 straniere, per un totale di 41 persone aiutate (28 adulti e 13 bambini).

Il totale annuo di pasti distribuiti è stato invece di 7.790 unità.

Fondamentale l'aiuto dei volontari

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 19 luglio, scaricabile anche in formato digitale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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