Scomparso nelle acque del canale, nessuna violenza sul 25enne

Per giorni infatti si erano rincorse in zona le voci sul fatto che il ragazzo fosse stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco
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Nessuna ferita, nessun segno di violenza. Nulla che possa portare ad ipotizzare qualcosa di diverso dall’annegamento come causa del decesso e una disgrazia quello che l’ha provocato. 
Ecco quanto, stando alle primissime informazioni disponibili, sarebbe emerso dall’autopsia eseguita ieri mattina all’istituto di Medicina legale del Civile sul corpo di Dorijan Puja, 25enne albanese da anni residente a Chiari, scomparso il 10 dicembre scorso mentre fuggiva dopo aver tentato di mettere a segno un furto in casa di un imprenditore di Gratacasolo di Pisogne. 

Per oltre due mesi la sorte dello straniero, che aveva alle spalle diversi episodi di reati contro il patrimonio e che lo scorso dicembre era gravato dall’obbligo di firma in caserma, era stata avvolta dal mistero. Per giorni infatti si erano rincorse in zona le voci sul fatto che il ragazzo fosse stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco, forse da una fucilata, sparata da qualcuno che lo inseguiva dopo il tentativo di furto. 

Una ipotesi categoricamente smentita dai carabinieri nelle prime ore dopo la scomparsa e che oggi trova il suo definitivo chiarimento nell’esito dell’esame autoptico. 

 

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