Schianto frontale a Capriolo, la vittima è Giovanbattista Brizio

Il motociclista 62enne è morto all’altezza del curvone sulla sp469, già teatro di numerosi altri incidenti mortali
L'auto coinvolta nell'incidente di Capriolo è andata a fuoco - © www.giornaledibrescia.it
L'auto coinvolta nell'incidente di Capriolo è andata a fuoco - © www.giornaledibrescia.it
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Un altro incidente mortale, un’altra vittima della strada. In una zona tristemente nota sotto questo punto di vista, all’altezza del curvone sulla sp469 che collega Capriolo a Palazzolo: un tratto d’asfalto che è già stato più volte teatro di altri incidenti fatali.

Ad avere la peggio è stato Giovanbattista Brizio, motociclista classe 1961 residente a Capriolo. L’impatto con l’auto, che proveniva nella direzione opposta, non gli ha lasciato scampo. L’uomo è morto sul colpo, inutile purtroppo l’intervento dei soccorritori.

Lo schianto

È successo ieri sera, poco prima delle 22 a Capriolo. Il centauro stava probabilmente rincasando, ma la sua corsa è finita contro una Polo, guidata da un uomo di 43 anni residente a Pontoglio. Insieme a lui in auto viaggiava una ragazza del 2007, residente del Milanese, probabilmente la figlia.

Sul posto i rilievi dei carabinieri - © www.giornaledibrescia.it
Sul posto i rilievi dei carabinieri - © www.giornaledibrescia.it

Dopo il violento impatto, in un punto dove in passato si sono registrati altri incidenti mortali, Brizio è stato sbalzato a terra, mentre i due veicoli hanno preso fuoco. Fortunatamente il conducente e la ragazza non hanno riportato gravi ferite e sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Chiari, dove il 43enne verrà sottoposto a tutti gli esami tossicologici previsti in questi casi. I referti saranno poi inviati al Civile per le analisi, come da prassi.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Palazzolo, per spegnere l’incendio che ha divorato la carcassa del veicolo. Mentre la dinamica è al vaglio dei carabinieri della stazione locale e del radiomobile. Entrambi i mezzi sono stati messi sotto sequestro.

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