Sassabanek, la scoperta dell’acqua calda può attendere
Tra gennaio e marzo 2019: erano questi i mesi per l’avvio dei lavori del pozzo di «prospezione», cioè di ricerca dell’acqua termale all’interno di Sassabanek, secondo il cronoprogramma enunciato dall’assemblea lo scorso novembre. Invece è tutto rinviato al prossimo autunno. Le pratiche burocratiche di passaggio e inserimento della Cogeme all’interno della compagine sociale di Sassabanek hanno rallentato l’iter e così è arrivata la primavera con la prossima apertura del campeggio.
I motivi del ritardo sono spiegati da Fabio Volpi, direttore della società di sviluppo turistico lago d’Iseo: «Non ci sono stati i tempi tecnici per bandire la gara d’appalto che sarà effettuata al termine dell’estate. L’inizio lavori sarà a fine settembre, quando chiuderà il campeggio. La struttura infatti, luogo dove dovrà esserci lo scavo del pozzo, aprirà il 1° aprile e non è possibile far conciliare le opere con l’arrivo dei turisti».
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