Sarnico, 84enne rispescato senza vita dal lago

Antonio Rech era da oltre 50 anni custode della Villa Faccanoni. Si indaga sulla causa del decesso
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Il corpo senza vita di un uomo di 84 anni è stato ripescato dalle acque del lago d’Iseo, all’altezza di Sarnico, nella zona antistante Villa Faccanoni: la vittima è lo storico custode della stessa villa. Non è chiara la causa del decesso: sul posto ci sono carabinieri, vigili del fuoco e il medico legale.
 
La vittima si chiamava Antonio Rech, da oltre mezzo secolo custode di Villa Faccanoni a 
Sarnico. Finora non è stata chiarita la dinamica dei fatti. Antonio Rech, originario di Seren del Grappa, lavorava da decenni come giardiniere delle sorelle Faccanoni, tanto che a 
Sarnico era noto solo come «l’Antonio della villa» o «il Veneto». Da giovane aveva lavorato in Belgio, Olanda, Argentina, per poi rientrare in Italia dove trovò occupazione a casa di una famiglia di milanesi, prima del trasferimento alla Villa Faccanoni di Sarnico. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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