Santa Croce, pioggia di fiori su 10mila visitatori

Il meteo non spaventa gli organizzatori della Festa di Santa Croce a Monte Isola, a meno che non vengano «sarneghere» o fortunali: i fiori di carta si bagnano un po’, quelli che si possono coprire vengono ricoperti, quelli ritirabili sono ritirati e quelli da ripristinare vengono sostituiti. 

L’associazione Pro Festa ha elaborato in cinque anni oltre duecento mila fiori, anche per tutelarsi dall’incognita del tempo, così da soddisfare le migliaia di visitatori che da lunedì stanno prendendo d’assalto l’isola. 
I conti sul numero dei turisti si faranno al termine della settimana, domenica, conteggiando i biglietti dei traghetti della Navigazione Lago d’Iseo e della Cooperativa dei Barcaioli ma nelle prime tre giornate, si stima che siano giunte almeno 10mila persone. 

«Solo martedì erano parcheggiati tra Sulzano e Sale cinquantasei pullman di visitatori che sono venuti per la Festa - conferma Severino Ziliani, uno dei referenti dell’associazione - senza contare chi non si è appoggiato a viaggi organizzati. Anche ieri, quando il meteo non era dei migliori i turisti non sono mancati».

Carzano e Novale sono collegati da arcate di pino, che provengono dalla Val Palot, arricchiti con fiori di ogni genere, a discrezione degli artigiani che li realizzano a mano, ma con una clausola che tutti rispettano: l’aderenza alla realtà. Ecco perché non solo le persone si stupiscono della verosimiglianza ma anche gli stessi insetti. Gli abitanti di Carzano e Novale inoltre predispongono, a piacimento anche altri elementi decorativi, sempre a base di fiori: vasi, balconi, portoni così da creare un vero e proprio scenario fiorito. E le produzioni sono talmente realistiche che sembra che per una settimana ci sia stato un fenomeno di fioritura impazzita. La festa di Santa Croce viene arricchita, oltre che da funzioni religiose, anche da intrattenimenti collaterali quali musica e balli; per la chiusura, domenica alle 23 ci sarà uno spettacolo pirotecnico.