Sale Marasino, hotel con spa e abitazioni senza consumo di suolo

Un nuovo ambito turistico e due nuovi ambiti residenziali, tutti di piccole dimensioni, la cui approvazione non modifica il consumo di suolo già previsto dal Piano di governo del territorio del 2009. Sono queste le novità principali che l’amministrazione comunale ha introdotto nel rinnovato Pgt, la cui variante è stata approvata qualche settimana fa dal Consiglio.

Nelle prossime settimane Arpa, Ats, Provincia e Regione ne verificheranno la compatibilità con i loro strumenti. L’approvazione definitiva invece potrebbe arrivare tra settembre e ottobre. Il nuovo ambito turistico disegnato dalla variante al Pgt è in via Tesolo. Ne viene consentito uno sviluppo in «bioedilizia» di 250 metri tra camere indipendenti e servizi, a cui si possono aggiungere 250 metri di Spa semi interrata. All’attuale agriturismo viene data la possibilità di fare ristorazione e dotarsi di qualche nuovo parcheggio.

I due nuovi ambiti residenziali si trovano al Saletto e a Gandizzano. Il primo prevede 200 metri quadri di superficie lorda di pavimento per una casa, parcheggio e allargamento della strada. Il secondo garantisce uno sviluppo per 300 metri quadri a fronte di una richiesta iniziale di 500 metri. La revisione del Pgt ha modificato anche la previsione di trasferimento delle due attività del centro storico, dove l’amministrazione precedente avrebbe voluto la creazione di una piazza di fianco al municipio, ma non ha potuto incidere sulla situazione dell’ex campeggio Saletto, 13.000 metri verdi di fronte al lago in vendita da sei anni a una cifra che si aggirerebbe sul milione e 200.000 euro.

Il lavoro ha riguardato anche la revisione di ambiti non sviluppati secondo le precedenti previsioni. «Abbiamo avuto molte richieste di stralcio dagli ambiti edificabili - ha spiegato il sindaco - proprietari non interessati a costruire che non volevano più l’edificabilità. Assecondando il volere dei salesi si è provveduto a redistribuire meglio le possibilità di sviluppo e di mantenimento a verde, aggiustando i perimetri e ridimensionando le richieste dell’amministrazione precedente».