«Ruggito e graffi in giardino»: la pantera torna a farsi viva
Prima un ruggito, poi i segni degli artigli sul muretto di cemento. La pantera in giardino? Forse.
La segnalazione che ci arriva è curiosa. Un cittadino di Corte Franca, una delle scorse notti, si è alzato per bere un bicchier d’acqua e ha sentito, distintamente, il suono di un ruggito provenire dal giardino di casa. Poche ore prima erano giunte segnalazioni di un avvistamento dell’animale nella zona del centro commerciale Le Porte Franche.
Il cittadino franciacortino abita in via Paolo VI, in una zona abbastanza isolata, non distante dalle Torbiere, dove l'animale era stato visto per la prima volta, a fine luglio. A quel suono notturno l’uomo non ha dato eccessivo peso. Poi, però, la scoperta. Uscito per ritirare la posta la mattina dopo, al franciacortino è caduto l’occhio sul muretto accanto al cancello d’ingresso.
Nel cemento erano incisi dei graffi. Fatti da una zampa grossa e potente. A un metro e dieci centimetri di altezza. Pare che le pantere siano abituate a «segnare il territorio» in questo modo, utilizzando i tronchi. Che - lontano dal suo habitat naturale - l’animale si sia adattato a marcare ciò che trova sul suo percorso? Il mistero si infittisce.
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