Rovato, sosta gratuita in piazza Cavour per i primi 10 minuti

Parcheggi in centro storico a Rovato: il Comune cerca la mediazione. L’eliminazione, a inizio estate, di gran parte dei posti auto in piazza Cavour, il salotto buono della capitale della Franciacorta, aveva animato non poco le discussioni tra bar, caffè e negozi della piazza. Favorevoli numerosi residenti. Poco convinti, invece, diversi commercianti, che avevano contestato in particolare le modalità del cambio, ritenuto troppo repentino, ed la mancanza di informazioni adeguate fornite per tempo.
Nelle ultime settimane sono state avanzate alcune possibili alternative: dall’istituzione di pilomat a maggiori controlli nei confronti di chi, abitualmente, lascia l’automobile fuori dagli spazi consentiti, trasformando uno degli scorci più affascinanti della cittadina in un confusionario parcheggio a cielo aperto. Dopo avere incontrato alcuni commercianti, il sindaco, Tiziano Belotti, ha confermato l’eliminazione dei parcheggi, mettendo però sul piatto quella che definisce «una soluzione dettata dal buonsenso».
La Giunta ha approvato le nuove tariffe, che prevedono la sosta gratuita in centro storico per i primi dieci minuti. Un’opzione pensata per favorire chi deve recarsi in edicola, al bar, dal panettiere o in banca per pochi minuti e che fino a oggi doveva pagare la sosta oraria di un’ora intera, pari a un euro.
Con la nuova disciplina, scattati i primi fatidici dieci minuti si continuerà a pagare un euro in piazza Cavour, mentre in corso Bonomelli e piazza Palestro la tariffa sarà di cinquanta centesimi. Previste esenzioni, sconti e abbonamenti per residenti e per chi lavora. I parcheggi, però, non torneranno ad aumentare: l’obiettivo resta quello di «liberare» la piazza dalle auto. Per i temerari dello... stallo, oltre alle multe, c’è il rischio social. Da alcuni giorni è nata la pagina Facebook «I parcheggi abusivi di piazza Cavour - giorno per giorno», che immortala chi lascia l’autovettura dove non dovrebbe. Già oltre un centinaio le persone che hanno messo «mi piace».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato