Rovato, fermato dai Cc il «ladro dei treni»
Si era appena impossessato del computer di una ragazza e del suo portafoglio. Addosso addirittura gli hanno trovato due fotocamere digitali e quindici chiavette Usb, frutto probabilmente di una precedente razzia sui treni del mattino. In manette è finito il «ladro dei treni», un marocchino di 35 anni, clandestino, bloccato grazie all’intervento di tre carabinieri che erano in attesa di un treno diretto a Milano dove avrebbero dovuto partecipare ad un incontro del Cobar (Consiglio di base di rappresentanza) come delegati.
I tre militari delle stazioni di Rovato, Dello e Desenzano hanno sentito provenire dal vagone di un convoglio le urla di una donna e hanno visto che la quarantenne stava cercando di bloccare la fuga al magrebino. I tre carabinieri sono pertanto intervenuti bloccando l’uomo. Portato in caserma è stato perquisito e addosso gli sono state trovate le macchine fotografiche e le chiavette Usb. Per il 35enne sono scattate le manette per rapina, ricettazione e la segnalazione come assuntore di droga perché aveva 3 grammi di hashish.
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