Rosa e Giovanni, stop dopo mezzo secolo di giornali

I coniugi Boschi hanno deciso di lasciare. La licenza è disponibile. Dalla carta le mani passeranno al legno del violono
AA
«Grazie a tutti i clienti per tanti anni di fedeltà». Firmato Giovanni e Rosa Boschi, edicolanti storici del paese che hanno deciso di lasciare. Perché gli anni sono davvero tanti: 54 per la precisione. 
 
Giovanni, classe 1931 splendidamente portata, gestisce il negozio di via Castello dal 1960: giornali e riviste, ma anche cartoleria, abbigliamento, merceria, giocattoli. La licenza è disponibile per chi la voglia rilevare: «Io e mia moglie Rosa abbiamo detto basta, siamo andati avanti con l’aiuto di nostra figlia e della nuora, ma adesso è ora di chiudere».
 
Con il magone in gola: «Mi spiace, eccome. Spero si faccia avanti qualcuno interessato». «Grazie a tutti i clienti»: i manifestini sono pronti per essere distributi agli abbonati ed affissi sulla vetrina dell’edicola. Il 31 agosto cessa l’attività. Un pezzo di storia della famiglia Boschi, ma anche del paese, data la longevità del negozio. 
 
Giovanni si dedicherà a tempo pieno alla sua grande passione. Suona il violino da quando aveva vent'anni. Non c'è dubbio su quale sarà la colonna sonora della sua seconda vita. 
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato