Rivoluzione parcheggi, fra navette, sbarre e soste brevi

A Sulzano, Provaglio e Iseo si cercano soluzioni all’annosa questione soprattutto per l’estate
A Iseo, sotto la lente dell’Amministrazione il parcheggio ex Cral - © www.giornaledibrescia.it
A Iseo, sotto la lente dell’Amministrazione il parcheggio ex Cral - © www.giornaledibrescia.it
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Novità in arrivo per quanto riguarda soste e parcheggi nei comuni del Sebino, che sono i più gettonati per le escursioni alle Torbiere e per imbarcarsi alla volta di Monte Isola. Una questione di grande rilevanza per i territori affacciati sul lago d’Iseo, soprattutto quando la stagione estiva appena cominciata si prepara ad esplodere.

Paola Pezzotti, confermata sindaco di Sulzano, ha fatto della questione parcheggio una delle sue priorità poiché il comune rivierasco soffre da tempo della mancanza di posti auto. La situazione infatti è particolare perché in realtà i parcheggi ci sono anche, ma molti sono privati e sono concessi in affitto ai montisolani. Il numero dei posti auto a Sulzano si aggira sui quattrocento, trecento dei quali non hanno però rotazione. «Partiremo a breve con un piano parcheggi - spiega la Pezzotti - per fare ordine e ripartire da zero con abbonamenti e permessi. Poi vedremo l’evolversi dell’acquisto di un’area, la Seneci, che ci permetterà di recuperare centocinquanta posti auto. Intanto, per gli eventi estivi saranno allestite aree parcheggio esterne che saranno collegate al centro con navette, una soluzione straordinaria che però non potrà continuare a lungo per i costi».

A Iseo invece Marco Ghitti non prevede di potenziare le aree di sosta ma di regolamentarle in modo differente. Sono tre le zone sotto la lente dell’amministrazione: l’ex Cral, l’Inps e l’ospedale, quelle che condensano la maggior parte dei parcheggi a pagamento vicini al centro storico. «L’idea è quella di renderli più tecnologici con sbarra e indicazione del numero di posti liberi per evitare che le auto girino inutilmente se non possono parcheggiare. Il primo quarto d’ora sarebbe libero e si pagherebbe il tempo di permanenza» afferma Ghitti che però sottolinea come sia ancora solo un’ipotesi da vagliare con l’azienda incaricata della gestione.

Enzo Simonini, sindaco di Provaglio da pochi giorni, confessa di non aver trattato la questione dei parcheggi fino ad oggi ma un indirizzo chiaro ce l’ha: intervenire sulla rimodulazione della sosta a pagamento nei parcheggi adiacenti al Monastero di San Pietro in Lamosa. «Vogliamo promuovere il bene architettonico e le Torbiere, quindi non si può lasciare una sosta a pagamento che non permette di godere di entrambi in tempi adeguati senza correre a rimpinguare la macchinetta - conferma -. Sicuramente miglioreremo questa incongruenza ma non è stato ancora preso in considerazione come farlo».

 

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