Riserva invasa dai rifiuti, scatta la pulizia alle Torbiere
L’ente gestore della Riserva delle Torbiere sapeva della presenza dei rifiuti nell’interno delle Lamette, ma per non disturbare gli uccelli intenti nella nidificazione ha preferito rimandare la pulizia. Il momento giusto, infatti, è questo: l’operazione prende il via oggi.
Stando al regolamento dell’ente - ricordiamo - l’accesso alle Lamette, l’area della Riserva a margine del lago, è severamente vietato. È indispensabile infatti minimizzare il disturbo, vista l’importanza che il luogo riveste per la nidificazione di specie di uccelli protetti dalla direttiva habitat, quali ad esempio il Falco di palude o l’Airone rosso. Per questo motivo - come accennavamo - non è stata effettuata la pulizia durante i mesi di marzo, aprile e maggio, ma la prima data individuata è quella di domani e il direttore della Riserva monitorerà i lavori.
L’ente gestore era quindi già a conoscenza della situazione che si è verificata all’interno della Lametta, dove si sono accumulati numerosi rifiuti, soprattutto in plastica, come ha specificato attraverso un comunicato e, pur non essendo competente nella raccolta dei rifiuti, si è attivato per risolvere il problema.
Prima di tutto ha stipulato una convenzione con il Gruppo Sub Iseo che prevede, oltre all’attività di controllo della stabilità del ponte in legno che attraversa la lama, anche la raccolta dei rifiuti abbandonati nelle Lamette. In seguito ha contattato l’Autorità di bacino lacuale che già gestisce il servizio di raccolta alghe con i propri battelli sui quali potranno essere posizionati i rifiuti raccolti. Una volta a terra saranno presi in carico dal Comune di Iseo che provvederà al trasporto al centro di raccolta.
«È triste vedere un luogo così bello e importante dal punto di vista naturalistico deturpato dall’inciviltà delle persone - dice la presidente Emma Soncini -. Il problema della plastica affligge anche i nostri laghi e purtroppo l’area delle Lamette fa da risacca dei rifiuti che arrivano dal lago e dall’Oglio».
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