Richiedenti asilo non lavorano, il sindaco: «Via dal paese»
L’atteggiamento «non collaborativo» dei 24 ragazzi richiedenti asilo politico, ospiti a Zone dell’ex albergo Lucciola, oggi ostello Trentapassi, sta creando tensioni in paese.
I problemi sono nati quando ai giovani è stato chiesto dall’amministrazione comunale un lavoretto per sistemare il sentiero che attraversa la riserva delle Piramidi di erosione. Alla disponibilità iniziale è seguito il rifiuto di tutto il gruppo perchè, per quanto si è potuto capire, si sentivano «sfruttati». La presa di posizione non è piaciuta al sindaco Marco Zatti, che ha scritto al prefetto per riferire quanto successo.
Da lì l’idea di spostare i ragazzi e di portare a Zone un altro gruppo di richiedenti asilo. Cosa che ha creato qualche tensione in paese, con l’arrivo delle forze dell’ordine e la proprietaria dell’ostello invitata a stare lontano da casa qualche ora.
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