Recuperate nel lago d'Iseo altre due reti da pesca abusive

I sub hanno effettuato le operazioni di aggancio con palloni di aria, la Guardia costiera ha coordinato le operazioni
Continuano i ritrovamenti di reti abusive nel lago d'Iseo
Continuano i ritrovamenti di reti abusive nel lago d'Iseo
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Sono diciassette, negli ultimi tre anni, le reti abusive disperse nelle acque del lago d’Iseo, che sono state recuperate in seguito a segnalazioni, dalla Guardia costiera ausiliaria, dalla Polizia provinciale di Bergamo e dai sub del gruppo North central divers.

Il sedicesimo e diciassettesimo recupero si sono svolti questo sabato davanti al borgo di Tavernola bergamasca, centro noto alle cronache anche per il recente ritrovamento di un cumulo di scarti da lavorazione della gomma alto 40 metri.

Una volta individuate le due reti, tra i cinquanta e sessanta metri di profondità e a cinquanta metri dalla costa, i sub hanno effettuato le operazioni di aggancio con palloni di aria. La Guardia costiera ha coordinato le operazioni, mentre la Polizia provinciale ha provveduto alla classificazione e poi allo smaltimento del materiale recuperato. Le reti, con una lunghezza di circa cento metri una e quaranta l’altra, erano disperse e costituivano un pericolo sia per i sub sia per la fauna ittica.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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