Rai Yoyo all’asilo: la tolleranza diventa un gioco da bambini

Gussago diventa centro pilota per esperienze teatrali e artistiche di catarsi e orientamento psicologico dei bambini, a fronte della violenza della realtà e alla necessità dell’integrazione.
Sarà Oreste Castagna, il «Gipo Scribantino» di Rai Yoyo (il canale dedicato ai più piccoli) a lavorare qui, con alunni, insegnanti e genitori, a un progetto di grande valenza educativa coordinato dalla Fondazione Scuole per l’infanzia Enti morali di Gussago.
«Il progetto a Gussago è il primo assoluto, sul territorio, a livello italiano - ha detto Oreste Castagna, durante la conferenza stampa gussaghese tenutasi a palazzo Nava, alla quale sono intervenuti il presidente della Fondazione, Andrea Aliprandi, il sindaco Giovanni Coccoli e le maestre -. Racconto storie per bambini con uno spettacolo. Faremo anche un grosso seminario, un incontro con i genitori, per capire e amare quello che stiamo facendo, come educatori; organizzeremo il teatro con i bambini, un corso per gli insegnanti e una grande festa finale.
È un progetto che rivela la bellezza del fare teatro nelle scuole e perciò la bellezza di quello che facciamo in televisione. Con Rai Yoyo realizziamo "Bumbi", un programma innovativo rivolto a bambini di 18-36 mesi. Il teatro che portiamo nei media forma il bambino piccolo ai temi della tolleranza e della speranza».
Date. L’1, il 2 e il 5 febbraio l’educatore Rai trascorrerà intere giornate nei tre plessi delle scuole paritarie dell’infanzia (Nava, Centro e Ronco). Spettacolo interattivo al mattino, per tutti gli alunni, e nel pomeriggio il laboratorio artistico-manuale con Oreste e sua moglie Benedetta.
Il 2 febbraio alle 20.30, all’oratorio maschile l’incontro rivolto a genitori e cittadinanza sul tema «Fare e raccontare ai vostri bambini: mettiamoci in gioco con Oreste». Quindi il seminario per docenti e infine, il 16 giugno, grande show alla festa di fine anno delle scuole. «La Fondazione ha accolto positivamente la proposta avanzata dalle maestre - ha affermato Andrea Aliprandi, presidente degli Enti Morali gussaghesi -. L’investimento era oneroso e dobbiamo ringraziare gli sponsor e le persone coinvolte nel progetto, l’Amministrazione comunale, le maestre, il cda e Oreste».
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