Quattordici condanne per tre tonnellate di droga dall'Albania

Tre tonnellate di marijuana bloccate dai Carabinieri al loro arrivo dall'Albania. Ma anche cocaina, giunta sempre dal Paese delle Aquile come pure dall'Olanda. Un traffico internazionale di stupefacenti che è arrivato al capolinea un anno fa, quando le manette dei militari dell'Arma scattarono ai polsi di 13 persone, più altre tre ai domiciliari, per un totale di 20 soggetti indagati.

Oggi per l'Operazione Garden è arrivato il giorno delle condanne: per il Tribunale sono 14 le persone effettivamente colpevoli, alle quale vengono contestati, a vario titolo i reati di associazione a delinquere e il traffico internazionale di stupefacenti. Le condanne vanno da 1 anno e 8 mesi di reclusione, sino a 14 anni e mezzo.

Condanne anche pesanti, dunque, a fronte di un'opeazione che tra l'altro, nacque da circostanze del tutto particolari: l'inchiesta, infatti, deve il nome al bar Giardino di Monticelli Brusati, di cui era titolare Roberto Bracchi, l'uomo che, allora 52enne, svanì nel nulla nel novembre 2013 e di cui tuttora non si ha notizia. Tra le persone coinvolte nell'inchiesta vi fu anche la sua compagna ed ex socia, considerata dagli inquirenti il braccio destro di un albanese di 37 anni che gestiva il giro criminale, ora definitivamente smantellato.