Quando la maggior parte della famiglie è single

Quasi il 40% dei residenti vive da solo. E le coppie senza figli sono il doppio di quelle che li hanno
Un posto a tavola. I «single» a Iseo sono 1.585
Un posto a tavola. I «single» a Iseo sono 1.585
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Iseo è un paese di «single»; un paese in cui le coppie senza figli sono quasi il doppio di quelle con figli; un paese dove calano i matrimoni e dove il divario tra nati e morti è negativo per un rapporto di quasi «uno a due». I numeri che fotografano la situazione iseana arrivano dall’anagrafe, raccolti e assemblati dall’esperto Franco Loda. Quello che dal punto di vista sociale emerge con più evidenza è la riduzione all’osso delle famiglie.

A Iseo le più numerose sono ormai quelle composte da una sola persona: 1.585 su 4.227 totali, il 37,4%, in continua crescita visto che nel 2016 erano 1.549. Molte sono anche quelle composte da due persone, 1.192 di cui 992 coppie senza figli e 270 con un genitore e un figlio. Le coppie con un figlio invece sono 592 a fronte dei 761 nuclei di tre persone. Quelle con quattro componenti sono 527, quelle con cinque 118, e quelle con sei 44. A determinarne la composizione (come la dinamicità del paese) è in buona parte l’età dei residenti, in continuo innalzamento. Se da un lato è positivo, perché è segno che si vive di più, dall’altro però la comunità soffre ormai in modo cronico la carenza di nascite, molto inferiori ai decessi: 62 i fiocchi azzurri e rosa, 111 i morti.

Questo passo ha contribuito dal 2015 al 2017 alla riduzione dei residenti, sceso di 11 unità nonostante l’attrattività di Iseo sia sempre forte: da 9.179 a 9.168, di cui 4.763 donne e 4.404 uomini. Per le età anagrafiche, i bambini in età prescolare (0-6 anni) sono 521; quelli in età scolare di base (7-14 anni) 660; quelli in età lavorativa da prima occupazione (15-29 anni) 1.220; in età adulta (30-65 anni) 4.599; in età senile 2.168. Curioso il rapporto tra vedove e di vedovi, con le prime addirittura in vantaggio di «cinque a uno»: 574 contro 113. In calo negli ultimi quattro anni analizzati (2014-2017) il numero di matrimoni: 51 nel 2014, 40 nel 2017.

Per i titoli di studio, quello prevalente è ancora la licenza media, anche se l’analisi è influenzata dall’alto numero (1.696 persone) di chi non l’ha mai comunicato all’anagrafe. La licenza media ce l’hanno 2.446 iseani (26,6%), il diploma in 1.954 (21,3%), la licenza elementare in 1.239 (13,5%), la laurea in 695 (7,5%), la laurea triennale in 36 (0,4%), l’attestato professionale in 132 (1,44%), la terza elementare in 25 (0,3%). I senza titolo sono 945, quasi tutti però sono bambini.

 

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