Quando i richiedenti asilo e gli studenti fanno «squadra»

Le squadre del progetto «S_cultura» al lavoro al cimitero, poi toccherà al sottopasso della Sp19.
Gli immigrati preparano il fondo per i murali, i liceali trasferiscono i disegni e realizzano l’opera
Gli immigrati preparano il fondo per i murali, i liceali trasferiscono i disegni e realizzano l’opera
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Studenti e richiedenti asilo fanno «squadra» e si prendono cura di luoghi simbolo del territorio gussaghese attraverso interventi decorativi e simbolici. Ora sono infatti impegnati al cimitero di Gussago e, successivamente, metteranno mano al vicino sottopasso della provinciale 19. 

 «L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto S_cultura, un percorso artistico e di riqualificazione urbana che coinvolge il Comune, gli studenti del liceo artistico Olivieri di Brescia e i richiedenti asilo della cooperativa Adl Zavidovici - spiega il sindaco, Giovanni Coccoli -. Al cimitero vengono utilizzati elementi decorativi classici come colonne e volte, mentre i sottopassi saranno decorati elementi simbolici del territorio, quali ad esempio la Santissima, la Pieve, San Rocco

L’intervento di esordio nell’ambito del progetto è avvenuto alla cabina elettrica di via Peracchia, sulla quale è stato realizzato un dipinto ispirato al David di Michelangelo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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