«Post Floating Piers», dieci milioni sul Sebino
È un ulteriore passaggio che rafforza ulteriormente il legame tra il lago d’Iseo e la Regione Lombardia: la giunta regionale ha dato il via libera ai dieci milioni che arriveranno sul Sebino. Un contributo che è stato chiamato «Post Floating Piers».
A fronte dei 47 progetti proposti e cofinanziati dai 16 comuni rivieraschi del lago d’Iseo (di cui 28 in provincia di Bergamo, 16 in quella di Brescia e tre con valenza interprovinciale), la Regione si è impegnata a erogare il quid stabilito per il triennio 2018-2020.
Il contributo sarà così suddiviso: tre milioni per il 2018, tre milioni per il 2019 e quattro per il 2020, per l’attuazione degli interventi previsti dall’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, per un massimo di 600mila euro per ogni comune che ne prende parte.
Gli obiettivi prefissati sono lo sviluppo dell’attrattività turistica dell’area, la tutela ambientale e protezione del territorio, l’infrastrutturazione attraverso l’avvio dello sviluppo di percorsi ciclabili e la messa in sicurezza delle strade provinciali interessate da fenomeni franosi e caduta massi e la promozione del patrimonio culturale dell’area. Gli assessori regionali hanno ribadito la necessità di puntare sulla destagionalizzazione del turismo, sulla realizzazione di un percorso escursionistico che si sviluppi su tutto il periplo e sull’avvio dello studio di fattibilità dell’anello ciclabile del lago d’Iseo.
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